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Come lavorare in proprio da casa

Come lavorare in proprio da casa

Lavorare in proprio da casa e fare soldi è un po’ l’aspirazione di tutti e fortunatamente non è più solo un sogno. Lavorare da casa significa non doversi più spostare per raggiungere l’ufficio, magari risparmiando sulla custodia dei figli, flessibilità degli orari di lavoro, meno stress e distrazioni da parte dei colleghi, riuscendo ad essere anche più produttivi.

Idee per lavorare da casa

Se sei un appassionato del fai-da-te creativo e ti piace realizzare dipinti, gioielli, candele, borse e altri oggetti puoi fare soldi vendendoli online! I lavori da fare a casa manuali possono diventare un’incredibile fonte di guadagno extra ed è persino divertente. Esistono diversi marketplace, dove piazzare le proprie creazioni, come Etsy. È sicuramente il più conosciuto ed è un’ecommerce, dove gli iscritti possono vendere prodotti artigianali o vintage.

Qui si può trovare praticamente di tutto, anche se gli articoli che vanno per la maggiore sono soprattutto i gioielli handmade, i vestiti da donna e gli articoli per la casa. Per iniziare a fare soldi su Etsy è necessario prima di tutto aprire il proprio negozio e scegliere un nome. Naturalmente, è previsto un piccolo costo da sostenere per pubblicare le inserzioni.

Un altro marketplace interessante, dove vendere le proprie creazioni artigianali è DaWanda, ma a differenza di Etsy è completamente gratuito. Anche se non ci sono tariffe di inserzione, viene comunque addebitata una commissione del 5% sul prezzo del prodotto che viene venduto. Anche qui sono i gioielli, ma anche le borse, i tessuti e i prodotti di merceria ad andare per la maggiore.

Lavoro da casa online

Per crearsi un vero e proprio lavoro da casa online è possibile vendere non solo le proprie abilità artistiche e/o tecniche, ma anche le proprie conoscenze!

Esistono, infatti, molte piattaforme di e-learning, dove registrarsi e fare soldi dando lezioni agli altri, dalle lingue agli scacchi, dal training aziendale allo yoga, ecc. Una di queste, tra l’altro italiana, è YouClassMe.

Basta registrarsi (è gratuito) e creare il proprio profilo, dove potrai indicare anche la tipologia delle lezioni (individuali o di gruppo) e le tariffe. Esistono due tipi di account: lo standard con una fee del 5% del prezzo della lezione sulle transazioni con PayPal o carta di credito e il servizio Premium con zero commissioni sulle transazioni, a fronte di un abbonamento mensile, trimestrale, semestrale e annuale.

Funziona più o meno nello stesso modo SocialAcademy, un’altra piattaforma italiana, dove si può programmare corsi, lezioni private, video tutorial e workshop. anche in questo caso è necessario creare un account a fronte di un piccolo pagamento.

Se ti piace fare video puoi provare a fare soldi vendendo i tuoi prodotti online! Molte aziende, ma anche privati, siti Internet e programmi televisivi, vanno a caccia di spezzoni di video realizzati da film maker esterni. Tutto quello che ti serve, oltre alla creatività, è una videocamera e l’attrezzatura di buona qualità.

Esistono molte piattaforme che permettono di lavorare come contributors, ad esempio Istockphoto, 123RF, Shutterstock. Per registrarsi occorre superare un test d’ammissione, dopodiché è possibile iniziare a caricare i propri filmati e finalmente a monetizzare. Per gli autori le commissioni oscillano tra il 30 e il 50%. Le categorie video più richieste di solito riguardano i timelapse, le nuove tecnologie, le celebrità, le sfilate di moda. Esistono anche piattaforme dove non c’è alcun test d’ammissione da affrontare, come Pond5, Dreamstime e Fotolia. Per diventare contributors basta registrarsi al sito e iniziare a caricare i propri lavori.

I lavori di imbustamento e i lavori di assemblaggio hanno fatto il loro tempo e oramai nessuna azienda seria è interessata ad offrire questo tipo di occupazione, quindi… occhio alle truffe, che in rete, purtroppo, abbondano.

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